Sotto la doccia o mentre ci si rade, alla guida della propria auto o al posto di lavoro: è sempre il momento giusto per ascoltare la musica.
Lasciarsi trasportare dalle canzoni nasce come puro piacere eppure sono sempre più numerose le ricerche scientifiche che dimostrano quanti e quali sono i benefici, sul corpo e sulla mente, dell'ascoltare la musica. Antidepressivo naturale, la musica cambia l'umore, migliora la produttività e l'apprendimento, favorisce il rilassamento e ottimizza le performance sportive. Non a caso, le ultime tendenze in campo didattico e in campo medico le hanno dato un ruolo di primo piano.
La musica ha il potere di dare vita a molteplici suggestioni: relax, entusiamo, allegria e tristezza. Tutta questione di ritmi e tonalità. I suoni forti, infatti, hanno effetto energizzante, mentre i più deboli sono rilassanti. I ritmi regolari inducono stabilità, mentre quelli irregolari, al contrario, destabilizzano; i più veloci provocano eccitazione, i più moderati rasserenano.
Altri sono gli effetti che la musica dona attraverso i ricordi. Ascoltare le canzoni della propria infanzia o adolescenza riporta immediatamente a quegli anni con tutto il portato di emozioni. Questo accade perché la musica coinvolge tutte le aree del cervello, sia quelle più razionali che quelle emozionali.
A chi non piace ascoltare la musica durante l'attività fisica? Anche in questo caso, l'utile si unisce al dilettevole visto che, se scelte le canzoni giuste, si sente meno il senso di affaticamento a netto vantaggio della coordinazione motoria.
Ascoltare la musica regolarizza la pressione sanguigna, la respirazione e il battito cardiaco. Aiuta il cervello a produrre endorfine e rinforza il sistema immunitario. Alcuni studi hanno dimostrato, inoltre, che migliora l'umore e diminuisce il dolore fisico. Per questo motivo, da alcuni anni, la medicina ha deciso di avvalersi dell'ascolto della musica come strumento per coadiuvare determinati percorsi terapeutici.
La musica migliore da ascoltare per ottenere dei benefici è quella che si preferisce. Tuttavia la musica di Mozart, parola di esperti, ha particolari benefici sui bambini e, nello specifico, sul loro apprendimento perché favorisce la concentrazione. La musica di Mozart, infatti, ha uno schema di 60 battiti al minuto e attiva entrambi gli emisferi cerebrali. Stimolando le attività cerebrali in maniera completa, è attualmente utilizzata per agevolare lo studio della matematica e nel gioco degli scacchi. Imparare divertendosi è un mantra che non passerà mai di moda.